Cosa scegliere tra leasing immobiliare e mutuo per le imprese
L’imprenditore che decide di acquistare un bene immobile per ospitare la sede della propria attività può orientarsi tra scelte differenti. Il dubbio principale è se compiere questo passo ricorrendo al leasing immobiliare o a un mutuo per le imprese. Entrambe queste opzioni ti permettono di acquistare la proprietà dell’unità immobiliare, la differenza tra le due forme è nell’impatto che queste hanno sul reddito di impresa.
Il mutuo per le aziende
Il mutuo è una forma di finanziamento a cui l’imprenditore ricorre per poter fare investimenti che si caratterizzano per la durata nel tempo. Il mutuo viene generalmente richiesto per far fronte ad un acquisto immobiliare che viene restituito mediante il pagamento di rate che comprendono capitale e interesse e può durare fino a 20 anni.
Questa tipologia di finanziamento richiede una forma di garanzia reale che si concretizza in un’ipoteca sull’immobile per l’acquisto del quale è stato richiesto. Il mutuo viene concesso dalle banche o dagli istituti di credito e in genere finanzia il 70% del valore dell’immobile o del suo prezzo di acquisto. Questo limite, detto “Loan to Value”, in alcuni casi può arrivare a coprire la totalità dell’investimento.
I vantaggi del leasing immobiliare
L’alternativa al mutuo è il leasing immobiliare. Questa formula prevede l’intervento di banche o di mediatori specializzati i quali acquistano la proprietà dell’immobile o ne finanziano la costruzione. All’imprenditore spetta l’onere del pagamento di un canone periodico per un periodo di tempo stabilito, allo scadere del quale può decidere di acquistare o meno la proprietà pagando un canone di riscatto che viene concordato nel contratto.
La differenza tra leasing immobiliare o mutuo è che solo il secondo permette di acquisire da subito la proprietà del bene immobile. Con il leasing la proprietà è di proprietà di terzi, fino al pagamento del canone di riscatto.
Il leasing immobiliare ha garanzie appetibili per gli imprenditori:
- l’acquisto dell’immobile avviene solo al termine del periodo di leasing e dal costo vengono scalati i canoni già corrisposti
- scegliendo il leasing l’azienda ha diritto all’utilizzo del bene, ma non ne acquisisce la proprietà, il bene immobile in leasing pertanto non entra a far parte del patrimonio aziendale fino al riscatto.*
- i canoni di leasing sono deducibili al 100% se il bene è strumentale all’attività aziendale
- i costi sono chiari e ben noti al momento della stipula del contratto e non sono soggetti a variazioni (a meno che non si tratti di canoni indicizzati).
Se devi decidere tra leasing immobiliare o mutuo possiamo dirti che il primo conviene soprattutto quando le disponibilità finanziare dell’impresa non permettono di accendere un mutuo o quando non si posseggono le garanzie richieste per farlo. Il leasing conviene anche ogni volta che si preferiscono spese certe per gestire meglio il bilancio aziendale. La valutazione viene fatta anche in considerazione degli incentivi e vantaggi fiscali legati al leasing.
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